Indicazioni terapeutiche

E' indicato in caso di: intossicazioni autogene alimentari, disordini gastrici e intestinali (replezione dei prestomaci, atonia gastro-intestinale, meteorismo cronico, enteriti, diarrea); stipsi, come lassativo e purgante anche nelle femmine gravide; congestione epatica, ittero ostruttivo, epatiti di diversa natura (anche infettive o post-infettive).

Dose, modo e tempo di somministrazione

Bovini: una busta (18 g) da ripetersi 3 volte al giorno. Come purgante: tre buste (54 g) alla mattina e tre buste alla sera. Vitelli, ovini, caprini: meta' busta (9 g) da ripetersi 3 volte al giorno. Come purgante: una busta e mezza (27 g) alla mattina e una busta e mezza alla sera. Somministrare disciolto in liquidi caldi, prima della razione alimentare.

Controindicazioni

Nessuna nota.

Effetti collaterali

Nessuno segnalato.

Avvertenze speciali

Sovradosaggio: non si conoscono antidoti specifici nel caso di dosaggio eccessivo. Pertanto, il trattamento d'emergenza e' di tipo sintomatico.

Gravidanza e allattamento

Non esistono controindicazioni all'impiego in femmine gravide e in lattazione.

Scadenza e conservazione

Conservare in luogo fresco ed asciutto. Dopo la ricostituzione il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.

Interazioni

Non note.

Principi attivi

Rabarbaro 9 g; boldo foglia 6 g; condurango 2 g; noce vomica 1 g.

Eccipienti